sabato 15 giugno 2013

Amore, salute e disinformatori

Cari amici lettori, eccomi nuovamente a voi dopo un lungo intervallo  dovuto ai molti impegni professionali (lunghi pisolini sul divano...)
Oggi rispondo a questa lettera dell'amico Lancelot du Lac che mi scrive da Camalò:

Cara Dottoressa Bianca
Mi rivolgo a te per una questione che da qualche giorno mi riempie di angoscia. 
Prima di tutto mi presento: sono un giovane di 24 anni, di mestiere farei il raddrizzatore di banane, ma sono temporaneamente disoccupato, seguo con scrupolo le indicazioni dei maggiori luminari alternativi come Valdo Cowboy  e la Dott.ssa Campbell, mi sono così liberato di ogni disbiosi grazie alla dieta scrupolosamente vegan crudista e a regolari digiuni, sono alto 1,78 m e peso 42 kg (pensi che siano troppi, forse dovrei digiunare ancora?...).
Ma veniamo a ciò che mi turba: la mia ragazza, a causa di una educazione sbagliata la mia amata aveva sviluppato forme prorompenti, tanto che quando passa per la strada gli uomini si voltano a guardarla, evidentemente sconvolti dal vedere come trascura la sua salute. Io ho cominciato con lei una campagna di rieducazione: la portavo a pranzo esclusivamente in ristoranti vegani, la incitavo a digiunare, i risultati non erano evidenti, lei, poverina, subiva ancora le menzogne della disinformazione, per favorire la sua rieducazione la portavo con me a tutte le conferenze su: scie chimiche, alimentazione vegana, salutismo naturale ecc. 
Il fatto che ha causato lo stato di angoscia in cui mi trovo si è verificato alcuni giorni fa durante un'interessantissima conferenza sul signoraggio, tra l'audience spiccava un individuo di aspetto militaresco, capelli rasati, abbronzatura intensa, mascella volitiva e camicia attillatissima, costui ha cominciato a porre delle domande tendenziose all'oratore, tipo dove avesse preso certe notizie, o perché parlasse di fatti inventati; insomma era evidentemente un disinformatore prezzolato, dato che il conferenziere si è chiuso in uno sdegnoso silenzio l'individuo se n'è andato sogghignando, mentre una parte del numeroso pubblico, una folla di ben 8 persone, si adoperava per far superare al conferenziere il trauma. Mi sono accorto poco dopo che assieme al disinformatore era sparita anche la mia ragazza, ho subito temuto il peggio: infatti mi hanno confermato che se n'è andata in compagnia di quell'indegna persona, erano sottobraccio e chiacchieravano ridendo. Ho saputo che sono stati visti insieme in ristoranti in cui, tremo alla sola idea, si mangia carne! Li hanno anche visti ad un concerto di musica rock e sulla spiaggia, sotto il cielo pieno di metalli pesanti ed elettroconduttivi!
Ora non so cosa fare, la ragazza, se provo a chiamarla, mi sbatte il telefono in faccia, potrei affrontare il disinformatore mentre è in sua compagnia e costringerlo a dire la verità sulle scie chimiche e sul signoraggio...
Aspetto in ansia la tua risposta, preoccupato per la mia ragazza che sta rovinando la sua salute fisica e mentale frequentando un disinformatore prezzolato.
Tuo Lancelot du Lac


Caro Lancelot, la situazione che mi presenti è sicuramente grave, ci sono ragazze che, invece di preoccuparsi di argomenti gravi come il signoraggio, la disbiosi o la geoingegneria clandestina, pensano a cose tipo l'amore, la moda, i ragazzi ecc. 
Mi dispiace dirti che c'è ben poco da fare, bisogna che tu lasci che la malattia segua il suo corso naturale che può concludersi, nei casi più gravi, davanti all'ufficiale di stato civile.
Ti sconsiglio vivamente di affrontare il disinformatore, date le descrizioni che hai fatto di te e di lui ho come l'impressione che uno scontro diretto potrebbe concludersi con l'intervento di un traumatologo. Ma non ti scoraggiare: il mondo è pieno di ragazze che preferiscono le conferenze sulla scienza alternativa ai concerti di Vasco Rossi e i ristoranti vegani alle pizzerie, cercando con pazienza magari una la trovi.

Bene amici, anche oggi ho dato il mio contributo  al bene comune. Se avete problemi scrivetemi ed io, tra un pisolino e l'altro, sarò felice di mettere a vostra disposizione le mie conoscenze e la saggezza della razza felina.
Vostra
Dott.ssa Bianca Micia