mercoledì 29 ottobre 2014

Timori per ebola

Amici che siete in fremente attesa di sentire i miei consigli eccomi nuovamente a voi. Ho meritatamente riposato per un paio di mesi ed ora sono di nuovo qui, in pelo, unghie e coda, per rispondere alle vostre domande.
Oggi rispondo alla lettera della S.ra Rosaria Marciatrice che mi scrive da Nuuk (Groenlandia).
Cara Dottoressa Micia
Vivo ormai da molti anni qui a Nuuk e, temperature a parte, mi trovo bene. Ultimamente però mi stanno sorgendo delle preoccupazioni per il futuro, l'epidemia di Ebola di cui tanto si parla potrebbe arrivare anche qui in Groenlandia? I medici dicono che non c'è pericolo, che la popolazione è scarsa e quindi non ci sono molte possibilità di contagio, anche perché non è che qui arrivino molti visitatori dall'Africa. Inoltre qualcuno dice che la temperatura non favorisce la diffusione del virus. Ma io non mi fido, ho sentito che tutta questa epidemia è un imbroglio degli illuminati, dei massoni, di bigfarma e di Bill Gates per sterminare la popolazione. Allora sto cercando di difendermi mediante tutti i rimedi naturali che vengono suggeriti su internet. Prendo forti dosi di:
  • argento colloidale,
  • prodotti omeopatici,
  • melatonina,
  • vitamina C,
  • vitamina D,
Inoltre mi sono anche messa a fumare cannabis perché ho letto che un luminare americano dice che protegge dal virus.
Nonostante tutto questo non sono tranquilla, anche perché mi è venuta: acidità di stomaco, sonnolenza continua e la pelle mi sta diventando blu. Cosa dici, saranno i segni del contagio? Puoi indicarmi un sicuro rimedio per non ammalarmi di Ebola, che non sia uno dei prodotti di bigfarma?
Attendo impaziente la tua risposta
Rosaria Marciatrice.
Cara Rosaria:
Capisco la tua preoccupazione, vedo che ti dai da fare in tutti i modi per proteggerti con prodotti naturali... Bene, ti posso consigliare il più efficace di tutti i mezzi di prevenzione, non solo per Ebola ma per tutte le malattie: si tratta di un sale bianco dalla formula KCN, procuratelo e poi sciogli un cucchiaio in un bicchiere d'acqua, bevi tutto d'un fiato, sentirai un sapore di mandorle, non preoccuparti, entro pochissimo tempo sarai al sicuro da qualsiasi malattia futura!
Ti mando i miei saluti (gli ultimi), tua
Dottoressa Bianca Micia.

 Bene amici, torno al meritato riposo, ma voi non abbiate ritegno, scrivetemi, io sono sempre qui per risolvere i vostri problemi.

 

lunedì 28 luglio 2014

Le mele fanno bene!!!!

Cari amici lettori, un bel miaooo di benvenuto, anche se è estate, tempo di vacanze e di riposo, io sono sempre qui, pronta a rispondere alle vostre lettere e a risolvere i vostri problemi.
Oggi mi scrive la Signora Liselotte Tell da Burglen nel cantone di Uri, sentiamo quali sono i suoi problemi:
Cara Micia
                  sono molto preoccupata per mio marito Guglielmo, fino a qualche mese fa era un omone grande e grosso che si mangiava una dozzina di salsicce, una bella fetta di formaggio e una generosa porzione di crauti ad ogni pasto, annaffiando il tutto con un litro di birra. Ha conosciuto un tale che si definisce "medico alternativo" e "laureato in naturopatia" che lo ha convinto che con quella dieta sarebbe morto. Guglielmo (che debbo ammetterlo non ha mai brillato particolarmente dal punto di vista intellettivo) si è lasciato convincere e si è messo a seguire la dieta melariana. Penso tu ne abbia sentito parlare, si tratta di mangiare solo mele e bere succo di mela, lui sostiene che la dieta gli fa bene, ma io invece la penso diversamente: è dimagrito di parecchi chili, fa strani discorsi e guarda in modo strano nostro figlio e la balestra che, un tempo almeno, usava con maestria. 
Ora ti chiedo: è normale tutto ciò? Se la cosa presenta dei pericoli cosa posso fare per proteggere la mia famiglia?
tua
Liselotte Tell
Cara Liselotte,
                 non ti nascondo che la cosa ha dei risvolti preoccupanti, secondo me tuo marito, sotto effetto della dieta di sole mele (e con le sue ridotte capacità mentali) sta pensando di diventare un eroe nazionale svizzero. La cosa comporta diversi pericoli, non tanto per lui quanto per vostro figlio... Cosa puoi fare? Potresti nascondergli la balestra, evitare che vada ad Altdorf assieme a vostro figlio e che incontri un certo Gessler, tutti questi fattori possono peggiorare notevolmente la sua fissazione. Se proprio non puoi fare altro mandalo almeno a fare una visita oculistica per accertarti che abbia una vista perfetta. Ricordagli anche che la carriera di eroe nazionale non è redditizia.
Tua
Dottoressa Bianca Micia
Bene amici, torno al pisolino interrotto, ma voi scrivetemi, scrivetemi sempre, io sono pronta a rispondere alle vostre domande e a chiarire i vostri dubbi mettendo a disposizione la millenaria saggezza della razza felina.
 

domenica 29 giugno 2014

Quanti & salute

Miao amici lettori, eccomi nuovamente a voi per rispondere ad una delle moltissime lettere che mi arrivano per chiedermi consigli su argomenti attinenti alla salute.
Da Oslo (sì mi conoscono pure all'estero) mi scrive la gentile amica Concettina Filocariddi:
Cara Dottoressa Bianca Micia,
sono una giovane signora norvegese, come ben si evince dal mio nome, seguo con cura tutte le più recenti acquisizioni in campo salutistico: urinoterapia, omeopatia, cure con bicarbonato e limone ecc.
Debbo purtroppo dire che, nonostante la mia sollecitudine, le mie condizioni di salute non sono buone, ho deciso quindi di intraprendere nuove cure basate su quanto di più avanzato le scienza offre: la fisica quantistica, nel sito che ti ho indicato si parla diffusamente di dieta basata sulle proprietà vibrazionali degli alimenti, mi sembra di capire che si tratta di un argomento molto quantistico.
Ora ti chiedo: secondo te questa dieta è efficace? Come si fa a misurare la frequenza di vibrazione degli alimenti?
Spero che tu non abbia problemi con la fisica quantistica e che mi sappia adeguatamente consigliare.
Tua Concettina.
Cara Concettina,
Hai fatto benissimo a rivolgerti a me, infatti noi gatti abbiamo una lunga tradizione di pratica della fisica quantistica, ricordi il gatto di Schrödinger? Era un mio cugino! 
Dall'alto della mia competenza ti assicuro che nutrirsi solo con cibi che vibrino ad elevate frequenze fa molto bene, soprattutto al portafoglio di alcuni "medici alternativi", quindi mangia pure quel che vuoi, ma prima controlla la frequenza, per questo di consiglio di rivolgerti alla ditta Rohde & Schwarz che produce ottimi frequenzimetri, considerati i migliori del mondo (anche i più costosi a dire il vero), se poi dopo averlo acquistato non riesci ad utilizzare il frequenzimetro...beh, conosco un micione che sarebbe lieto di liberarti dell'apparecchio senza spesa da parte tua (anzi ti pagherebbe anche le spese di spedizione).
Ti faccio i migliori auguri per la tua nuova cura, sono certa che presto non soffrirai più di alcun disturbo.
Tua Dott.ssa Bianca Micia

Bene amici, parto per le mie meritate ferie, ma voi scrivetemi pure, dovunque sarò le vostre lettere mi arriveranno e sarò lieta di rispondervi.

 

domenica 11 maggio 2014

Mamma in ambascia

Amici che cercate una vita sana e naturale, eccoci di nuovo ad uno di questi irregolari e rari appuntamenti, del resto lo sapete: la vita di noi felini è piena di impegni onerosi ed il tempo libero è poco.
Ma veniamo alla lettera del giorno, da Ortanova mi scrive la signora Errica de Nicoletti:
Cara Dottoressa Micia
         sono una mamma in pena, la causa delle mie preoccupazioni è la salute e la vita dei miei figli. Grazie ad un noto giornalista mio compaesano ho scoperto le terribili scie chimiche, so che vengono usate dai cattivissimi amerikani per causare continui terremoti e questo è già sufficiente per riempirmi il cuore d'ambascia. Oltre a questo ho scoperto, grazie allo studio dell'opera di un ricercatore sanremese che i carburanti degli aerei sono pieni di batteri letali e che questi batteri, emessi tramite gli scarichi dei motori, ci infettano tutti. Un noto istituto creato da un ingegnere americano si accinge a studiare i microorganismi presenti nei filamenti aviodispersi, penso, cara Micia che tu comprenda come mi sento di fronte a queste minacce, ho deciso di seguire il giornalista a Roma, il 2 giugno, per occupare il Quirinale e palazzo Chigi ed obbligare così a proibire il sorvolo del nostro paese da parte degli aerei che spargono scie chimiche, tu pensi che servirà? Riusciremo a riacquistare la sovranità dei nostri cieli? Sconfiggeremo coloro che spargono scie chimiche?
   Cara Errica
                  capisco benissimo le tue preoccupazioni, ma soprattutto capisco quelle dei tuoi familiari...nei carburanti si trovano effettivamente terribili batteri che, grazie ad un rivestimento di amianto, passano attraverso le camere di combustione e poi vengono sparsi nel cielo. L'istituto americano è costituito da $eri ricercatori, completamente di$intere$$ati che effettuano ricerche e$$enziali in tema di scie chimiche. E$$enziali e di$intere$$ate ricerche le svolge anche il noto giornalista. Insomma sono tutte persone di cui puoi sicuramente fidarti (a proposito hai inviato al giornalista il tuo contributo per sostenere la sua attività?). Il 2 giugno a Roma sarete una massa di almeno 10 milioni di cittadini pronti ad occupare il Quirinale, palazzo Chigi ed il reparto neuropsichiatrico dell'ospedale.
Non posso che farti i migliori auguri per l'impresa in cui ti sei impegnata, intanto i tuoi figli potranno vivere un po' tra persone normali.
Tua
Dottoressa Bianca Micia
Bene amici, a questo punto vi saluto e torno alle mie occupazioni interrotte, ma vi ricordo che se avete dubbi, problemi o curiosità varie potete scrivermi liberamente, se ne ho voglia vi risponderò.

sabato 8 marzo 2014

Il morbo di Morgellon

Amici che cercate la salute leggendo questi miei post ben ritrovati. Sono stata assente per oltre un mese dato che ero impegnatissima: faticosi pisolini sul termosifone, ma ora si avvicina la bella stagione e, prima di passare ad estenuanti pisolini al sole eccomi a voi per rispondere ad una delle numerosissime lettere che mi giungono quotidianamente.
Da Mar del Plata, Argentina (vedete, sono seguita in tutto il mondo), mi scrive Herr Jakob von Gunten:

Riverita D.ssa Micia
                        Sono un argentino di origine germanica, mio nonno emigrò improvvisamente da queste parti nel 1945, ma tralasciamo la storia della mia famiglia e veniamo al mio problema: sopra la mia città passano di tanto in tanto degli aerei che lasciano delle vistose scie, ingenuamente ho sempre creduto si trattasse di scie di condensa, recentemente, tramite ricerche su internet, ho scoperto che si tratta di terribili scie chimiche, ho anche scoperto che queste scie contengono polimeri polimerici polimerizzati che causano una terribile malattia: il morbo di Morgellon.
Sempre su internet ho trovato un certo ingegner Cornuton o Carnicom, non ricordo bene, che afferma che milioni e milioni e milioni di persone nel mondo sono contagiate a loro insaputa e suggerisce, per vedere se si è contagiati, di sciacquarsi la bocca con una miscela di vino rosso ed acqua ossigenata. Non ho ancora effettuato questa prova, secondo te è una prova attendibile? E se risulta positiva cosa posso fare contro il terribile morbo di Morgellon?
Ti prego rispondimi sollecitamente perché sono molto ma molto preoccupato.
Ti ringrazio sentitamente tuo
Jacob von Gunten
Caro Jacob
                Capisco la tua preoccupazione. L'ing. Cornuton e la nota dottoressa Hildegarde Puzzerstoffen stanno studiando da anni il morbo di Morgellon, le loro ricerche sono state molto fruttuose, specialmente per i loro conti in banca. 
Da parte mia ti posso suggerire una variante del test di Cornuton, grazie a questa mia modifica la prova serve sia per la diagnosi che per la terapia.
Recati in un supermercato o in una farmacia ed acquista un flacone di acqua ossigenata al 12%, trasferisciti poi in un negozio che venda vini di qualità e compera un paio di bottiglie del miglior vino rosso che trovi. Se fossi in Italia ti suggerirei un lambrusco di Sorbara, o un barbera o ancora un cabernet, in Argentina non so quali vini siano disponibili, ma so che, anche senza ricorrere a prodotti d'importazione, c'è una produzione di vini di buona qualità.
Torna a casa con i tuoi acquisti, mettiti comodo, stappa le due bottiglie e lascia che il vino respiri almeno un'oretta, prendi un calice, riempilo di vino e bevilo assaporandolo a fondo, finito il primo calice pensa al morbo di Morgellon, se te ne ricordi ancora versati un secondo calice e ripeti l'operazione. Quando, dopo aver vuotato il calice, non ti ricorderai più di Morgellon, di Cornuton, delle scie chimiche e di Hildegarde Puzzerstoffen  potrai concludere che non hai il morbo di Morgellon o che, se l'avevi, sei completamente guarito. 
E l'acqua ossigenata dirai tu? Mettila nell'armadietto del pronto soccorso per pulire eventuali piccole ferite.
Tua
Dottoressa Micia
Bene amici, vi saluto, ci risentiremo con nuovi consigli per mantenersi in salute.
 

giovedì 16 gennaio 2014

Sull'orlo di una crisi di nervi

Amici lettori, eccomi di nuovo a voi per illuminare, con la saggezza del popolo felino, i vostri dubbi.
Mi scrive da Arcore un lettore che si firma Barboncino Bianco.

Cara Dottoressa Bianca,
sono un barboncino bianco, anzi oserei dire che sono il barboncino bianco più famoso d'Italia. Vivo qui ad Arcore in una grande villa di proprietà del fidanzato della mia padrona, un noto cavaliere appiedato.
Dal punto di vista materiale la mia vita è perfetta: cibo abbondante, un parco dove correre e giocare, persone che si prendono cura di tutti i miei bisogni. I problemi nascono dai rapporti con le persone: intanto vanno su e giù per casa diversi personaggi che non mi piacciono punto, tra essi, ad esempio, una signora che si proclama grande animalista e che, tutte le volte che mi vede, si scatena in stupide smancerie (sembra credere che noi cani non abbiamo la nostra dignità!). Poi c'è il padrone di casa che, quando non ha nessun altro a portata di udito, si scatena in interminabili comizi dicendomi che devo votare per lui se voglio la salvezza dell'Italia; ho anche sentito che per un anno dovrà restarsene chiuso nella villa e non potrà ricevere i suoi sostenitori, tremo all'idea di cosa mi toccherà sopportare.
Insomma sono sull'orlo di una crisi di nervi! Ho chiesto consiglio al danese della villa accanto, mi ha suggerito di fuggire e darmi al randagismo, fa presto lui a parlare, io sono barboncino, piccolo, beneducato, non riuscirei a difendermi in una rissa con altri cani.
Ora chiedo a te: cosa posso fare? Ti prego, rispondi presto prima che i miei nervi cedano.
Tuo
Barboncino Bianco
Caro Dudu, scusa, Barboncino Bianco, la tua situazione mi sembra seria, credo che il consiglio del tuo amico danese non sia del tutto da buttare, devi andartene, cambiare aria ed ambiente per un po' di tempo. Capisco i tuoi problemi: la struttura fisica e le abitudini acquisite ti impediscono di affrontare una vita da randagio. Per tua fortuna mi sono interessata al tuo caso ed ho trovato una soluzione che, penso, possa andar bene: a poca distanza dalla villa in cui vivi c'è una colonia felina tra i cui componenti ci sono diversi mie parenti, mi hanno assicurato che se andrai da loro ti accoglieranno a coda dritta e, anche se sei un cane, ti tratteranno come un gatto. Potrai restare con loro finché non avrai superato questo momento critico, inoltre ti insegneranno due utilissime arti affinate da secoli di esperienza felina:
- L'arte di fingere di ascoltare mentre in realtà stai facendo un pisolino.
- L'arte di scomparire misteriosamente nel nulla tutte le volte che qualcuno ti scoccia.
Sono certa che se segui questo suggerimento riuscirai in breve tempo a riacquistare la serenità perduta.
Un miagolio di saluto
Dottoressa Bianca micia

Bene amici, sono sempre a vostra disposizione, scrivetemi e vi suggerirò una soluzione ai vostri problemi.