sabato 8 marzo 2014

Il morbo di Morgellon

Amici che cercate la salute leggendo questi miei post ben ritrovati. Sono stata assente per oltre un mese dato che ero impegnatissima: faticosi pisolini sul termosifone, ma ora si avvicina la bella stagione e, prima di passare ad estenuanti pisolini al sole eccomi a voi per rispondere ad una delle numerosissime lettere che mi giungono quotidianamente.
Da Mar del Plata, Argentina (vedete, sono seguita in tutto il mondo), mi scrive Herr Jakob von Gunten:

Riverita D.ssa Micia
                        Sono un argentino di origine germanica, mio nonno emigrò improvvisamente da queste parti nel 1945, ma tralasciamo la storia della mia famiglia e veniamo al mio problema: sopra la mia città passano di tanto in tanto degli aerei che lasciano delle vistose scie, ingenuamente ho sempre creduto si trattasse di scie di condensa, recentemente, tramite ricerche su internet, ho scoperto che si tratta di terribili scie chimiche, ho anche scoperto che queste scie contengono polimeri polimerici polimerizzati che causano una terribile malattia: il morbo di Morgellon.
Sempre su internet ho trovato un certo ingegner Cornuton o Carnicom, non ricordo bene, che afferma che milioni e milioni e milioni di persone nel mondo sono contagiate a loro insaputa e suggerisce, per vedere se si è contagiati, di sciacquarsi la bocca con una miscela di vino rosso ed acqua ossigenata. Non ho ancora effettuato questa prova, secondo te è una prova attendibile? E se risulta positiva cosa posso fare contro il terribile morbo di Morgellon?
Ti prego rispondimi sollecitamente perché sono molto ma molto preoccupato.
Ti ringrazio sentitamente tuo
Jacob von Gunten
Caro Jacob
                Capisco la tua preoccupazione. L'ing. Cornuton e la nota dottoressa Hildegarde Puzzerstoffen stanno studiando da anni il morbo di Morgellon, le loro ricerche sono state molto fruttuose, specialmente per i loro conti in banca. 
Da parte mia ti posso suggerire una variante del test di Cornuton, grazie a questa mia modifica la prova serve sia per la diagnosi che per la terapia.
Recati in un supermercato o in una farmacia ed acquista un flacone di acqua ossigenata al 12%, trasferisciti poi in un negozio che venda vini di qualità e compera un paio di bottiglie del miglior vino rosso che trovi. Se fossi in Italia ti suggerirei un lambrusco di Sorbara, o un barbera o ancora un cabernet, in Argentina non so quali vini siano disponibili, ma so che, anche senza ricorrere a prodotti d'importazione, c'è una produzione di vini di buona qualità.
Torna a casa con i tuoi acquisti, mettiti comodo, stappa le due bottiglie e lascia che il vino respiri almeno un'oretta, prendi un calice, riempilo di vino e bevilo assaporandolo a fondo, finito il primo calice pensa al morbo di Morgellon, se te ne ricordi ancora versati un secondo calice e ripeti l'operazione. Quando, dopo aver vuotato il calice, non ti ricorderai più di Morgellon, di Cornuton, delle scie chimiche e di Hildegarde Puzzerstoffen  potrai concludere che non hai il morbo di Morgellon o che, se l'avevi, sei completamente guarito. 
E l'acqua ossigenata dirai tu? Mettila nell'armadietto del pronto soccorso per pulire eventuali piccole ferite.
Tua
Dottoressa Micia
Bene amici, vi saluto, ci risentiremo con nuovi consigli per mantenersi in salute.