domenica 15 settembre 2013

La dieta ideale

Cari amici lettori
        dopo le mie meritatissime vacanze, indispensabili per riprendere le forze dopo le fatiche dei primi mesi dell'anno, sono di nuovo qui per rispondere alle vostre domande su temi inerenti la salute mettendo a vostra disposizione le conoscenze di millenni di igienismo naturale felino.
Oggi rispondo alla lettera dell'amica Lucrezia Borgia di Montelupo di Monteporzio:
Cara Dottoressa Micia
          sono una signora di 40 anni, molto impegnata per mantenere la salute dei miei cari. Debbo dire che questo mio impegno non è sempre apprezzato, il mio primo marito, dopo che avevo provato a convertirlo all'alimentazione macrobiotica, mi ha lasciato ed è andato ad arruolarsi nella legione straniera.
         Mi sono fatta una nuova famiglia e, dopo qualche anno in cui ho ceduto alla volgare alimentazione che ci viene imposta dalle multinazionali del cibo e del farmaco, recentemente ho cominciato ad operare per convertire mio marito (il secondo) e i miei due figli, ad un'alimentazione corretta, ho studiato per questo l'opera della  dottoressa Campbell-McBride e del dottor Gerson, le mie proposte alimentari sono state accolte con una certa ostilità, recentemente poi ho potuto leggere qui e qui l'opera pionieristica del dottor Weston A. Price e subito mi sono data da fare per far adottare ai miei cari una dieta naturale come quella degli aborigeni australiani. Purtroppo è accaduto qualcosa di molto spiacevole: all'ora dei pasti i miei cari non sono presenti in casa, ho saputo che frequentano una trattoria dove mangiano cibi orribili come: pastasciutta, bistecche, patate e simili.
              Ora ti chiedo: cosa mi suggerisci per far sì che la mia famiglia segua una dieta assolutamente naturale e preservi la sua salute?
                        Aspetto con ansia una tua risposta, ti ringrazio anticipatamente 
                       Lucrezia Borgia
Cara Lucrezia
                     Millenni di esperienza e saggezza felina mi permettono di darti una risposta che, ne sono certa, risolverà tutti i tuoi problemi: non c'è cibo più naturale e salutare di un bel topo crudo, appena ucciso e di cui si può e si deve mangiare tutto tranne le zampine e la coda. Si tratta di un cibo che contiene tutto il necessario: proteine, grassi, zuccheri naturali, vitamine e sali minerali. Mi raccomando però, deve essere un topo campagnolo che si nutre di grano ed altri cereali rubacchiati dai granai o dai campi, i topi di città mangiano troppi rifiuti ed hanno un sapore troppo forte (anche se apprezzato da alcuni buongustai). Non vi resta, a te ed alla tua famiglia, che trasferirvi in campagna dove, dopo un po' di pratica, potrete procurarvi questo cibo assolutamente naturale ed inoltre, cosa che non guasta, totalmente gratuito.
                    Tua
                    Dot.ssa Bianca Micia

Bene amici, anche per oggi ho sparso le mie perle di saggezza, se avete dubbi o problemi di ogni tipo non esitate, scrivetemi, io sono qui per voi.
 

1 commento:

  1. Un'alimentazione veramente naturale!!!
    Ma, quanto a sapore, vuoi mettere una bella pantegana che vive nelle fogne e acquista un aroma del tutto speciale?

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